È un progetto di R&S (ricerca e sviluppo) che permette di ‘srotolare’ matematicamente superfici complesse per effettuare poi un mapping 2D ‘tradizionale’ in applicativi GIS. Una applicazione specifica è ad esempio il mapping di fessure, impianti e oggetti osservati sui paramenti delle dighe. Ogni porzione del paramento e della diga stessa viene associato alla migliore geometria interpolante, tramite una trasformazione rigorosa viene effettuata una riproiezione piana di ciascuna parte della diga. Tutti i dati rilevati (rilievi fotogrammetrici, rilievi con stazione totale, rilievi in parete, rilievi laser scanner, …..) sono trasformati nella corrispondete ‘forma piana’ e integrati in un unico progetto GIS relativo all’impianto.